Il problema sta che chiunque volesse campare con la sua professione cinematografica in Italia bene o mal è stato costretto a fare fiction e quindi lavorare in televisione.
Tanti fra i bravi operatori del cinema italiano a metà degli anni '80 quando i film fatti in Italia erano ormai divenuti pochi o erano già abbastanza vecchi da andare in pensione oppure se ne andarono in America.
Quelli che hanno fatto televisione alla fine si sono sputtanati tanto per campare. Solo in pochi sono riusciti a fare della TV buona (per esmpio registi come Ento G. Castellari, Sergio Martino o Stelvio Massi), ma ormai anche quei tempi sono finiti.
Il fatto sta che l'Italia fino a fine anni '70 aveva un' industria cinematografica tra le piu prolifiche al mondo. Poi, la politica ci dovette mettere mano e distrusse tutto.